miércoles, 24 de junio de 2009

Il Volo

Lo scorso capodanno sono stata con Valerio a Cancun. Abbiamo prenotato una settimana per starcene soli soletti in una vacanza romantica in hotel, 450 euro tutto compreso. Valerio ci teneva a regalarmi un viaggio, per questo capodanno. Abbiamo preso i posti a sedere in fondo alla cabina dell’ aereo, che, stranamente, non era cosí pieno.
Sono tanti gli italiani che se ne vanno in Messico, per Natale.
Valerio stava seduto vicino al finestrino ed io mi trovavo nel posto di mezzo.Vicino a me c’era un tipo che avrá avuto una quarantina d’anni, con l’aria da intellettuale, e stava leggendo un giornale italiano.
Eravamo da poco ripartiti dallo scalo di Madrid, ci aspettavano altre 10 ore di viaggio e ci avevano offerto la cena. Valerio mi coccoló un pó e poi si addormentó sulla mia spalla. Io non avevo sonno, guardavo se dal finestrino si riusciva a vedere qualcosa ma era troppo buio per scorgere paesaggi.
Mentre stavo per addormetarmi ascoltando la radio in cuffia, sentii una mano acarezzarmi la coscia. Pensai fosse Valerio che si era svegliato, ma quando aprii gli occhi vidi che la mano non era quella del mio ragazzo. Era l’uomo che mi sedeva accanto, l’intellettuale, che ci stava provandospudoratamente con me..Avrei avuto voglia di guardarlo, ma la sua mano fece prima a prendere la mia. Ero totalmente paralizzata. Temevo che Valerio si sarebbe svegliato da un momento all’altro, ma non potevo neanche dire nulla al tipo. Mi aveva risvegliato una voglia di sesso che lo avrei lasciato fare. E infatti cosí feci. Mi lasciai trasportare la mano dalla sua sul suo membro cosí eccitata che in un attimo ero riuscita a slacciargli i pantaloni di velluto che indossava. Lo tirai fuori, lo fissai ed improvvisamente avevo una voglia matta di succhiarglielo. Iniziai a masturbarlo , il glande era diventato rosso ed enorme, lui appoggió la sua mano sulla mia per accompagnare la sveltina che gli stavo facendo. Valerio stava ancora con la testa appoggiato sulla mia spalla. Il tipo é venuto in cinque minuti sulla mia mano. Mi sono sbrigata a pulirmi , ma il suo pene era ancora duro e sembrava insaziabile. Come la mia voglia. Vidi che nessuno ci faceva caso a noi. Delicatamente spostai Valerio sull’altro lato cosí che non mi cadesse addosso. Poi lentamente mi sedetti sul tipo, e, prendendo il suo pene in mano, lo inserii tutto dentro. Volevo farmi penetrare da lui. Ma dato che era venuto da poco, gli chiesi di masturbarmi, mentre lo cavalcavo da seduta. Venni in 10 minuti, Valerio non si accorse di niente. Quello quando dorme é peggio dei ghiri.
Le dita del tipo mi sfregarono il clitoride cosí tanto che inondai. Frotunatamente avevo dei kleenex in tasca con me, cosí ho potuto pulirmi a dovere. Mi alzai e me ne andai in bagno. Una hostess, guardandomi, mi ha fatto l’occhiolino. Ancora oggi non so se aveva assistito alla scena oppure se fosse semplice istinto di donna. Mi addormentai, col tipo a fianco a me che si rimise in ordine. Quando atterrammo a Cancun era l’alba. Mi sono divertita tanto con Valerio in quella settimana. Lui é cosí dolce con me ed io lo amo. Ma non ho fatto altro che continuare a pensare a quel tipo. Da quel giorno prendere l’aereo mi eccita da morire.


Illustrazione : Marcelo Sosa

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